Catania «Violenze indescrivibili su bimbi italiani» Pedofili indagati, si scambiavano foto e video choc

Abusi di adulti su bambini italiani tra gli 8 e i 12 anni filmati, in Italia, e divulgati on line. Perquisizioni in 17 città. La polizia Postale di Catania sta cercando di risalire alle località dove sono stati girati i video. Le piccole vittime sono ben visibili nei filmini, gli investigatori intendono identificarli per risalire ai violentatori. Uno degli indagati è stato individuato a Udine, si tratta di un professionista di mezza età. I pedofili si scambiavano il materiale attraverso il programma «peer-to-peer eMule»
«Non ci sono parole per descrivere quello che abbiamo visto e segnalato. Non è possibile dare ulteriori particolari perché questa volta, foto e video superano la “ordinaria” infamia dei filmetti e delle foto che i pedofili producono ogni giorno», dice il presidente e fondatore dell’associazione Meter, don Fortunato Di Noto. L’inchiesta è partita grazie a una segnalazione della sua associazione.


Intanto ieri a Brescia la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi del procuratore generale e delle parti civili contro le assoluzioni di otto imputati (sei maestre, un bidello e un sacerdote) che erano stati indagati per presunti abusi sessuali nei confronti di bambini della scuola materna comunale «Sorelli».

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