Catone, sottosegretario pistolero

Ha il porto d’armi, tre pistole, e una volta ha sparato, dalla finestra di casa, a due persone. È l’identikit del sottosegretario all’Ambiente Giampiero Catone, che ieri ha fatto outing davanti ai microfoni della trasmissione di Radiodue Un giorno da Pecora, con un botta e risposta che ha lasciato gli ascoltatori senza fiato: «Ero a Roma ed ero rientrato a casa, avevo la finestra aperta. Da lì ho visto due persone in giardino». Persone sospette? «Uno con una pistola in mano, l’altro con la pistola nella fondina». Cosa ha pensato? «All’epoca ero sotto scorta, c’erano delle minacce delle Brigate Rosse. E allora mi sono detto: se devo morire, meglio che mi porto dietro qualcuno. Così mi sono messo sotto la finestra e ho sparato». E li ha presi? «Purtroppo no». E attualmente gira ancora con la pistola? «No, non lo faccio più da molto tempo».

Prima della parentesi «pistolera», Catone ha avuto il tempo (e la cortesia) di dichiarare il suo affetto per il «suo» ministro, Stefania Presigiacomo: «Ha due occhi e un portamento fantastico, ma anche io sono sposato...».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica