«Cinquecento allievi hanno bisogno di una scuola coranica»

Non solo viale Jenner nel mirino dei Fratelli Musulmani. Un parlamentare dell’organizzazione islamista ha sollevato nuovamente il caso della scuola islamica di via Quaranta: «La situazione - ha detto - è arrivata al punto di aver chiuso una scuola araba a Milano che operava sotto la giurisdizione del consolato egiziano dove si insegna il piano di studi egiziano e ora 500 allievi hanno bisogno di una scuola coranica».
Il governo italiano è stato accusato anche di non rispettare i diritti umani per aver impedito lo svolgimento della preghiera del venerdì nella moschea milanese di viale Jenner. E non solo dalla Fratellanza Musulmana: anche per un senatore cristiano copto, Nabil Luca Bibawi «è da respingere la decisione del governo italiano perché viola le posizioni assunte dalla conferenza interreligiosa di Madrid nella quale hanno partecipato rappresentanti di molti paesi».

Infine i parlamentari islamici hanno ribadito l’importanza di dare vita ad un canale televisivo islamico in lingua inglese, francese e tedesca che sia tecnologicamente avanzato e che possa presentare le fatwe degli ulema arabi per far meglio comprendere l’Islam agli stranieri.

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