Il Codacons: "Con il cieco si è superato il limite"

Il Codacons e l’Aiart contro il Gf 9 per la presenza di un non vedente

Il Codacons: "Con il cieco si è superato il limite"

Roma - Il Codacons e l’Aiart scendono in campo contro Grande Fratello 9 per la presenza di un non vedente, un rom e un hostess precaria "per fare più ascolti", a poche ore dalla partenza del reality, stasera nel prime time di Canale 5. Carlo Rienzi, presidente del Codacons, invita "i telespettatori a non seguire l’edizione 2009 del programma come forma di protesta contro questa corsa all’audience che anno dopo anno porta pericolosamente al cattivo gusto e alla ricerca di situazioni estreme al solo scopo di mantenere alti gli ascolti a qualsiasi prezzo". "La presenza di un non vedente al Gf 9 - dice il presidente dell’associazione di telespettatori di matrice cattolica Aiart, Luca Borgomeo, è solo un modo per fare più ascolti. La produzione avrebbe fatto bene ad evitare questo espediente pur di guadagnare qualche telespettatore in più" e aggiunge "pubblicheremo sul nostro sito l’elenco degli inserzionisti che interverranno durante le pause pubblicitarie del Gf 9".

"È assurdo - spiega Rienzi, presidente del Codacons - utilizzare situazioni come la disabilità, l’immigrazione clandestina e il lavoro precario ai fini di ascolti. Non è certo sbattendo un cieco davanti alle telecamere di un programma come il Grande Fratello che si risolvono i problemi dei non vedenti".

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