Economia

Confermate le multe a Rai e Meocci

Il Tar del Lazio ha confermato la multa di 14,3 milioni inflitta dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni alla Rai per la nomina a direttore generale di Alfredo Meocci e quella di 373mila euro a carico del manager. La sanzione è stata inflitta il 27 aprile scorso per l’incompatibilità della nomina di Meocci con il suo precedente incarico di consigliere della stessa Autorithy che gli ha poi imposto la multa. La cifra corrisponde allo 0,5% del fatturato dell’ultimo esercizio di bilancio approvato per l’azienda e allo stipendio lordo percepito dall’ex direttore generale, al netto della retribuzione lorda da caposervizio. Contro la multa la Rai e lo stesso Meocci avevano presentato ricorsi, che sono stati respinti dalla terza sezione del tribunale amministrativo, presieduta da Francesco Corsaro, appunto con la sentenza di ieri, le cui motivazioni saranno rese note nelle prossime settimane.

Intanto, si registrano le dichiarazioni dei consiglieri Rai dell’Unione, Sandro Curzi, Nino Rizzo Nervo e Carlo Rognoni, secondo cui a pagare «non dovrebbe certamente essere la Rai, che ha già dovuto sopportare costi alti per quella irragionevole imposizione da parte dell’azionista-governo, al quale debbono essere attribuite per intere la responsabilità e le conseguenze anche economiche».

Commenti