Consulenze, condannato dalla Corte dei conti l’ex guardasigilli Castelli

La scure della Corte dei Conti sulle consulenze del ministero di Giustizia. La sezione giurisdizionale per la Regione Lazio ha condannato al pagamento di 100mila euro per danno erariale, da ripartirsi in parti eguali, l’ex Guardasigilli Roberto Castelli (ora sottosegretario alle Infrastrutture), l’ex capo di gabinetto del ministero di via Arenula, Settembrino Nebbioso, e l’ex vicecapo di gabinetto Alfonso Papa, adesso parlamentare Pdl. La vicenda risale al 2001 ed è relativa a due contratti di consulenza assegnati alla Global Brain. La società, costituita appena un mese prima della stipula del contratto, avrebbe dovuto misurare l’efficienza del sistema giudiziario, ma non avrebbe avuto uomini e mezzi per svolgere questo compito.

«Mi dispiace - ha commentato l’ex Guardasigilli - ho imparato a mie spese che ai burocrati interessa solo se le carte sono a posto e non i risultati. Ma ci sono stati, i risultati, e come! Sarà che venendo dal privato per me le cose funzionano diversamente...».

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