Non ne possono più delle «consulenze esterne e interne con parcelle smisurate». Non gradiscono più le «posizioni di privilegio, quelle in nome di un contenimento dei costi ancora tutto da dimostrare». Non sopportano più gli «incentivi a dirigenti che raggiungono 17mila euro medi allanno». Sono i dipendenti della Provincia di Milano che, domani, organizzano un presidio contro lo «spettacolo» dellamministrazione Penati. Appuntamento organizzato dai sindacati di base che propongono al consiglio provinciale di inserire alcuni «loro» emendamenti al bilancio. Variazioni per ridurre spese di rappresentanza, per convegni, consulenze, straordinari e spese di fornitura. Voce, questultima, con linvito alla presidenza di via Vivaio «ad aprire i bandi alle cooperative sociali».
Richieste che Penati non ascolta. Ma traduce a modo suo: 400mila euro del fondo per lincentivazione delle politiche della casa passano, nella variazione bilancio 2005, al fondo per la realizzazione e progettazione della Casa delle Culture.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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