Anche lArabia Saudita è preoccupata per landamento dei prezzi del petrolio. Il governo di Ryad ha convocato ieri una riunione straordinaria dellOpec per discutere dellimpennata dei prezzo del greggio. Una nota ufficiale precisa che è stato dato incarico al ministro del petrolio, Alì Al-Naimi, di convocare un incontro tra paesi produttori, consumatori e le società del settore «per analizzare gli aumenti». Questi ultimi vengono definiti «ingiustificati e anormali» alla luce di un mercato che, secondo i sauditi, è caratterizzato da «forniture elevate e da stock commerciali in aumento».
Intanto sempre ieri, mentre le quotazioni, sono calate ieri intorno ai 136 dollari al barile dopo aver sfiorato i 140, la Banca centrale europea nel suo rapporto sulla stabilità finanziaria ha lanciato un nuovo allarme: insieme allaumento dei costi per le altre materie prime la continua fiammata dei prezzi del petrolio, scrive la Bce, «aggiunge altro potenziale negativo alle prospettive di crescita della zona delleuro».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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