Costa (FI) «I genovesi ricordino meglio Canzio»

Merita più di una semplice, anche se toccante commemorazione, a cent’anni dalla morte, un uomo come Stefano Canzio, già primo presidente del Consorzio del porto, genero di Giuseppe Garibaldi, medaglia d’oro, e instancabile ispiratore e propugnatore della collocazione a Palazzo San Giorgio di quella che sarebbe diventata l’Autorità portuale genovese. Lo ribadisce il consigliere comunale di Forza Italia, Giuseppe Costa, che ha appena partecipato alla cerimonia al Pantheon di Staglieno in ricordo di Canzio: «Sarebbe giusto - spiega Costa - che Genova valorizzasse maggiormente e adeguatamente figure risorgimentali come questa, in particolare in vista delle celebrazioni dell’Unità d’Italia nel 2011.

La nostra città, non dimentichiamo, è stata la patria del Risorgimento, ha dato i natali o è stata comunque punto di riferimento di personalità come Giuseppe Mazzini, Nino Bixio, lo stesso Garibaldi, Carlo Pisacane. Ripeto: ricordarli e valorizzarli sarebbe una doverosa opportunità dal punto di vista morale e sociale».

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