Craxi tra tagli di fondi e un sarcofago

C’è chi gli vorrebbe dedicare una statua e invece gli fa il funerale, e chi gestisce la sua Fondazione ma si ritrova con una manovra che le taglia i fondi. Venti di polemica intorno alla figura di Bettino Craxi. Prima l’artista Maurizio Cattelan, che propone di sostituire - durante la Biennale di Carrara - il monumento a Mazzini con quello del leader socialista: «La soprintendenza mi ha bocciato l’idea, e io la seppellisco». Ecco dunque la provocazione: al posto della statua, un sarcofago di marmo bianco che raffigura Bettino sarà posizionato oggi nel cimitero di Marcognano. Intanto prosegue la polemica sui tagli alle fondazioni previsti dalla manovra.

Il fatto che anche la fondazione Bettino Craxi sia finita tra le «sforbiciate», ha provocato una istantanea replica: «Qui si semplifica un po’ troppo - spiega al Giornale la presidente e sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi -. Noi rendicontiamo puntualmente al ministero dei Beni culturali sulle nostre attività e sul patrimonio archivistico. Mi auguro che questo provvedimento illegittimo che non separa il grano dal loglio venga ritirato».