Credem si prepara ad affrontare un 2010 «non facile» e il biennio successivo con un piano ambizioso. Lo ha detto il direttore generale Adolfo Bizzocchi, aprendo la conference call con gli analisti. «Gli obiettivi del piano sono più sfidanti di quello che possono apparire - ha dichiarato -. Il piano lo presentiamo allinizio della prima parte del periodo anche perchè domani (oggi ndr) sarà presentato alle persone che saranno chiamate in prima persona a implementarlo. È importante iniziare questo 2010, che ci attendiamo non facile, dando ai manager gli obiettivi». Riguardo alle prospettive macroeconomiche il direttore generale ha detto che «per le nostre caratteristiche, vediamo come più preoccupanti tassi di interesse ancora bassi piuttosto che il deterioramento degli asset». Dividendo: largomento non è ancora stato discusso «ma quasi certamente sarà pagato», ha aggiunto Bizzocchi. Poi, rispondendo agli analisti, ha detto: «Un dividendo di 0,25 euro per azione mi sembra un po aggressivo».
Quindi ha annunciato «che entro il 2012 i livelli occupazionali del gruppo scenderanno di 400 unità «con interventi che riguarderanno soprattutto gli uffici centrali e ottimizzazioni nelle filiali acquisite di recente». Credem infine ha «scudato» complessivamente circa 1,75 miliardi di euro dei capitali rientrati in Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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