Il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso le società Promuovitalia ed Invitalia, interverrà con sostegni economici per risolvere il problema delle settanta famiglie di pescatori liguri penalizzati dal divieto di pesca del pesce spada, imposto dall'Iccat (International Commission for the Conservation of Atlantic Tuna). È questo il risultato dell'incontro avvenuto lunedì scorso presso la Camera di Commercio di Genova tra i rappresentanti dei pescatori e una delegazione di Promuovitalia e Invitalia.
L'incontro genovese è nato da una richiesta che i pescatori, quasi tutti di stanza nei porti di Imperia e Sanremo, hanno rivolto al Ministro Claudio Scajola affinché intervenisse per risolvere l'annoso problema del fermo pesca internazionale, che danneggia pesantemente le loro attività. Per la precisione, si tratta di trenta pescherecci professionali che praticano soprattutto la pesca del pesce spada, principale fonte di reddito per le famiglie degli interessati.
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