Colpo gobbo a Pompei, rapinata la cassa degli Scavi

Colpo gobbo agli Scavi di Pompei: i banditi assaltano la biglietteria di Porta Marina, bottino da 30mila euro. Indagano i carabinieri.

La rapina s’è verificata poco dopo le 18 di ieri pomeriggio. La scelta dell’orario non è stata per nulla casuale: i delinquenti, infatti, hanno atteso che le casse chiudessero ai turisti per entrare in azione. In due, armati di pistola, hanno intimato agli impiegati di consegnar loro l’incasso della giornata. Stando a quanto riporta il Corriere del Mezzogiorno, uno dei bandit ha colpito alla mano, con il calcio dell’arma, uno dei dipendenti del sito. E poi, per guadagnarsi velocemente la fuga dopo aver arraffato il denaro, avrebbero minacciato anche quei pochi turisti che ancora si trovavano in zona dopo l'orario di chiusura.

Concluso il colpo, i criminali sono saliti a bordo di un furgone bianco, hanno imboccato contromano la strada che conduce dagli Scavi all’autostrada e sono spariti nel nulla.

Il mezzo è stato ritrovato qualche tempo dopo la rapina, in un’area poco distante da quella degli scavi.

Il furgone, che è risultato rubato, era stato abbandonato in un’area periferica della stessa Pompei dai banditi.

Le forze dell’ordine, dopo aver raccolto le testimonianze delle vittime del blitz in biglietteria, adesso indagano per dare un volto ai rapinatori degli Scavi di Pompei.