Freddo, vento e neve rovinano la Pasquetta: calo delle temperature

Piogge al sud, neve sulle aree appenniniche centrali oltre i 600 metri, venti forti al centro e, soprattutto, temperature in brusco calo un po' ovunque. Il maltempo ha rovinato i programmi di chi sognava la tradizionale gita fuori porta di Pasquetta. E dopo il deciso rasserenamento del pomeriggio, i meteorologi prevedono un nuovo, deciso peggioramento a partire da domani sera.

"La colpa - spiega l’ultimo aggiornamento meteo della Protezione civile - è della profonda saccatura di origine scandinava che ancora staziona sulle regioni meridionali e che è destinata a spostarsi verso est, favorendo il ritorno di condizioni di tempo stabile su tutta la penisola". La "tregua" prevista dalla Protezione civile non durerà più di ventiquattr'ore: per domani è, infatti, atteso l’arrivo di una perturbazione atlantica a partire dalle regioni nord-occidentali. Mercoledì questa perturbazione attraverserà rapidamente tutta la Penisola favorendo condizioni di marcata instabilità. Successivamente si allontanerà verso est e lascerà spazio ad un nuovo temporaneo miglioramento.

Per quanto riguarda oggi, minime e massime scenderanno specie sul medio e basso adriatico ed al sud. A accrescere la sensazione di freddo, dopo il primo, caldo scorcio di primavera, contribuiranno i venti, forti settentrionali su Molise, Abruzzo e regioni meridionali, con rinforzi fino a burrasca su Puglia e zone ioniche di Basilicata e Calabria.

Dopo le piogge di queste ore, la prima fase del contro esodo - tra questa sera e domani mattina - sarà favorita da condizioni generalmente buone.