In Lazio almeno la metà delle spiagge deve essere libera

Approvata una legge regionale che rivoluziona le concessioni sui lidi

In Lazio almeno la metà delle spiagge deve essere libera

È una vera e propria rivoluzione quella che arriva sulle spiagge laziali. È stata approvata, infatti, una proposta di legge che impone ad almeno il 50% dei lidi siano liberi da stabilimenti o ci siano solo delle strutture che forniscono servizi (bagni, salvataggio, bar, ma non ombrelloni fissi e lettini).

Da oggi, quindi, ogni Comune può stabilire se destinare agli stabilimenti la metà o meno delle spiaggie.

In caso di mancato rispetto delle quota "non potrà rilasciare nuove concessioni demaniali marittime" e sarà tenuto a stabilire nel proprio piano urbanistico ambientale le modalità e i criteri attraverso i quali raggiungere la percentuale imposta alla scadenza delle concessioni già esisteni. Spetterà quindi ai sindaci garantire che la metà delle spiagge siano libere o libere con servizi e ci sia un tratto di lido fruibile liberamente in ogni tipo di arenile.

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