A 88 anni si è innamorata di un ragazzo di 25: «È la mia vita». Anche lui, di 63 anni più giovane, si è detto «innamoratissimo». La vicenda è finita in tribunale perché l'anziana donna ha speso in pochi mesi 100mila euro.
La figlia ha chiesto che sia dichiarata incapace di intendere e volere, in maniera da poter nominare un amministratore per il patrimonio. Sono seguite perizie. La prima favorevole all'anziana, risultata lucida. La seconda negativa.
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