Cronache

Milano, aggrediti un macchinista e un capotreno col machete

Il presidente di Trenord, Andrea Gibelli, ha detto di sentirsi "atterrito e arrabbiato per episodi di violenza ormai troppo frequenti"

Milano, aggrediti un macchinista e un capotreno col machete

Un’aggressione bestiale, a colpi di machete ad opera di un gruppetto di giovani sudamericani che non volevano mostrare il biglietto sul treno del passante ferroviario alla fermata di Villapizzone, alla periferia di Milano, lungo il tragitto che porta i passeggeri a Expo. Il capotreno che voleva controllare i biglietti ha perso il braccio, tanta è stata la violenza con la quale gli sono stati inferti i colpi. Il 118 non ha però spiegato se l’arto gli è stato tranciato durante l’aggressione o gli è stato amputato una volta arrivato all’ospedale Niguarda. Anche un ferroviere fuori servizio, che era intervenuto per aiutarlo è stato colpito alla testa ed è stato trasportato all’ospedale Fatebenefratelli con un trauma cranico che non sarebbe grave. Il gruppo, composto da tre o cinque giovani è riuscito a fuggire prima dell’arrivo della polizia. All’aggressione avrebbe assistito una donna che è scappata subito dopo per lo spavento.

Secondo quanto ricostruito finora dalla Polfer, il capotreno avrebbe chiesto i biglietti ai pochi passeggeri pronti a salire a bordo, compreso il gruppetto di sudamericani. Questi si sarebbero rifiutati di mostrare il titolo di viaggio e uno di loro ha estratto un machete da una borsa colpendo al braccio il controllore. Il ferroviere che in quel momento non stava lavorando, che ha 31 anni, è intervenuto in suo aiuto ma è stato colpito alla testa (non è ancora chiaro se con la lama o altro) riportando un trauma cranico. Gli investigatori stanno ora cercando possibili testimoni e intanto stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza installate lungo il passante ferroviario e gli aggressori potrebbero avere le ore contate. Due sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio.

Ma la polizia adesso dà la caccia ad altri due complici.

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