Gli studenti uniti ai Forconi: "Abbiamo le stesse motivazioni". Occupate 2 facoltà a La Sapienza

Gli studenti si uniscono ai Forconi. Il coordinamento "Rotta di collisione" avrebbe dovuto protestare in zona Eur, ma gli studenti delle scuole medie e delle università hanno deciso di spostarsi al presidio dei Cittadini italiani a piazzale dei Partigiani. "Per la scarsa risposta degli studenti non faremo più il corteo sulla Colombo, ma ciuniremo al presidio dei Cittadini italiani a piazzale dei Partigiani, abbiamo le stesse motivazioni di chi sta scendendo in piazza intutta Italia contro la totale inattività del governo. Non c’è una riforma seria della scuola, dove le aule crollano a pezzi, e la disoccupazione giovanile sta esplodendo. La gente si è rotta le palle e sta iniziando a farsi sentire, secondo me la politica non capisce cosa può succedere se anche la polizia solidarizza con i manifestanti", spiega Valerio DiMaggio, uno dei coordinatori.

Ancora tensione a La Sapienza. "Nella notte sono state occupate scienze politiche e Igiene: non ce ne andremo, è la prima risposta alla polizia mandata dal rettore Frati", hanno fatto sapere Atenei in Rivolta e MedicinainMob. Il tutto rappresenta una risposta agli scontri, avvenuti ieri nell'università romana, con gli agenti della polizia. Dal canto loro, i forconi continuano a protestare.

La protesta del Coordinamento nazionale 9 dicembre, di cui fanno parte diverse realtà e associazioni legate al mondo degli autotrasportatori, agricoltori e imprenditori, non si placa. "In tutte le zone d’Italia andiamo avanti ad oltranza", dice all’agenzia TMNews Mariano Ferro, leader del Popolo dei Forconi.