Lo scrittore statunitense Tom Wolfe, 82 anni, padre e inventore del New Journalism, ha venduto il suo archivio privato alla New York Public Library, incassando la stratosferica cifra di 2 milioni e 100 mila dollari. «È un'incredibile, ricca collezione», ha commentato il portavoce della biblioteca pubblica della metropoli. La raccolta comprende circa 190 scatole dove sono custoditi quaderni di appunti, bloc notes carichi di interviste, abbozzi di articoli e libri, molti dei quali manoscritti. Nella collezione venduta da Tom Wolfe c'è la stesura originale del 1987 di «Il falò delle vanità», il suo romanzo bestseller internazionale da milioni di copie, e ci sono anche 10.000 lettere che datano dal 1955 al 2010, compresa la corrispondenza di amici e colleghi che come lui hanno fatto la storia del New Journalism, ovvero Hunter S. Thompson, William F. Buckley e Gay Talese.
«Non potrei essere più felice - ha commentato Tom Wolfe -; ho frequentato la New York Public Library in modo costante fin dal giorno in cui sono arrivato a New York nel 1962 per lavorare al New York Herald Tribune. È come se il mio archivio non si fosse mosso, anzi è a casa».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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