È un avverbio che compare nella lingua italiana nel XVI secolo e che è rimasto in uso fino all'Ottocento; lo si rintraccia ancora, comunque, in tutti i dizionari moderni. Significa Nemmeno, neppure, tanto meno, ed è sempre preceduto – avvertono tutti gli autori - dalla negazione né.
È composto, come s'intuisce, dagli avverbi di senso avverso tanto e poco, e il fatto che si tratti di una voce antica ne favorisce oggi un uso (peraltro raro) ironico e scherzoso. Tampoco è identico, e con identico significato, nella lingua spagnola, dov'è la parola corrente per dire neanche.
Molti lo fanno derivare proprio dallo spagnolo, e Pietro Fanfani (nel suo “Lessico dell'infima e corrotta
italianità”) rafforza negativamente questo concetto: “Voce tutta spagnola, rimasta dalle visite che gli spagnoli ci fecero nei secoli passati”. E aggiunge: “Usata solo da qualche inesperto con le orecchie foderate di pelle asinina”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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