D’Alema: l’Italia farà il suo dovere con le sanzioni

Tokio. L'Italia seguirà le indicazioni dell’Onu su eventuali sanzioni contro l'Iran, accusato di voler costruire armi nucleari, come già deciso assieme agli altri Paesi dell'Unione europea. L'ha detto ieri il ministro degli Esteri e vice-premier Massimo D'Alema, all'uscita dal Museo della Pace Hiroshima, dove ha reso omaggio alle vittime del bombardamento atomico del 6 agosto 1945. Il capo della Farnesina ha aggiunto che lo stesso atteggiamento il nostro Paese lo adotterà per quanto riguarda le sanzioni previste dalla risoluzione del Consiglio di Sicurezza contro le ambizioni nucleari nord-coreane. «La minaccia della proliferazione nucleare è resa ancora più drammatica dal rischio che la diffusione delle armi nucleari possa incontrarsi con il terrorismo», ha detto D’Alema, che è tornato a ribadire la «necessità di rilanciare un impegno dell'intera comunità internazionale contro la proliferazione di armi nucleari».

Lasciata Hiroshima, dove era giunto da Tokio, D’Alema è partito per la capitale sud-coreana Seul, dove è giunto nel pomeriggio. Il vicepremier incontrerà oggi il presidente della Repubblica Roh Moo-hyun, il ministro degli Esteri e del Commercio Song Min-soon e il ministro dell'Unificazione Lee Jae-Jeong.

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