Degrado Il federalismo, quando operativo, non vi darà più scuse

Gentile assessore Scidone,
perdoni la franchezza, ma Lei dice di aver descritto il degrado di Milano per dimostrare che gli stessi problemi si sovrappongono anche alle altre città.
Io penso invece che il lettore, che ha osservato come il degrado milanese sia ben presente anche da noi, l’abbia presa in castagna. Commentando l’articolo di Giulia Guerri si è attaccato alla solita giustificazione che noi abbiamo sole, mare, creuze e i genovesi. Le creuze poi, andrebbero tenute meglio, proprio come i marciapiedi disastrati, e le strade fin troppo sudicie.


Sui genovesi, infine, la sinistra conserverebbe la stessa idea positiva se, in una prossima elezione, ricevesse il ben servito? Riguardo accattoni, prostitute e degradi vari ci saranno anche implicazioni «sociali e culturali» ma un po’ di sani controlli e pulizia in più no? Per la mancanza di palanche, attenzione che il federalismo non diventi operativo, perché non ci sarebbero più scuse. Nel frattempo, una macchina amministrativa snellita non libererebbe risorse utili?

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