Difese 5 ragazze e fu massacrato: 13 anni ai picchiatori

Sono stati condannati a tredici anni e sei mesi di reclusione Mirko Simoni e Stefano Zerilli, i due giovani accusati di aver aggredito, nel dicembre del 2003, Natale Morea, il clochard di 59 anni che era intervenuto per salvare cinque ragazze dalle molestie e da un tentativo di rapina in piazzale Ostiense, a Roma. Simoni, detenuto in carcere, e Zerilli, ai «domiciliari», erano sotto processo per tentato omicidio, tentata rapina e lesioni. In seguito alla selvaggia aggressione subita, Morea fu a lungo tra la vita e la morte e venne insignito della medaglia d'oro al valore civile dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. «Una sentenza giusta»: così ha commentato l'avvocato di parte civile Giovanni Vinci, mentre i difensori degli imputati hanno annunciato che impugneranno la sentenza.

Numerose furono le testimonianze di affetto e di solidarietà riservate a quello che al tempo fu definito «clochard-eroe». Grazie al suo intervento - come ricordato dalle stesse cinque ragazze difese da Morea durante il processo - il tentativo di rapina e di molestie ai loro danni non produsse conseguenze più pesanti.

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