Disabili, gli studenti-ghisa vigilano sui parcheggi

Gli studenti si improvvisano vigili e tengono sott’occhio i parcheggi riservati ai disabili. Con delle simil-sanzioni che suonano come un monito a comportarsi bene. Dai prossimi giorni fioccheranno le «multe morali» per le autovetture prive del «tagliando arancione». Si tratta del progetto Contrassegno, l’iniziativa promossa dagli assessorati all’Istruzione e alle Politiche sociali, dalla Lega per i diritti delle persone con disabilità Ledha e dall’istituto tecnico statale Albe Steiner. Obbiettivo: sensibilizzare i cittadini al rispetto degli stalli assegnati alle persone con disabilità.
Il progetto-pilota, che presto coinvolgerà pure altre scuole, prevede la distribuzione di oltre 5mila cartoline, sulle quali spicca il messaggio «Io vi avevo avvertito di non parcheggiare qui», destinate ai veicoli posteggiati nelle aree riservate alle autovetture provviste del contrassegno invalidi. A partire da mercoledì, oltre 60 studenti dell’istituto di via San Dionigi si sono, dunque, calati nelle vesti di «ghisa».

I giovani, dopo aver assistito a lezioni incentrate sulle norme del Codice della strada, hanno, infatti, sanzionato simbolicamente gli automobilisti indisciplinati. «L’iniziativa riveste un alto ruolo educativo per i nostri giovani perché permette loro di maturare una coscienza civica e di sviluppare senso di responsabilità» spiega l’assessore all’Istruzione Marina Lazzati.

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