Disordini al centro immigrati: un ferito

Momenti di tensione ieri al centro di prima accoglienza di via Corelli, quando un gruppo di «ospiti» ha dato vita a un’azione di protesta. Un po’ di suppellettili e arredi staccati, vetri mandati in frantumi, telecamere oscurate, un operatore della Croce rossa leggermente ferito poi però è bastato l’ingresso della polizia per riportare la calma.
I disordini sono iniziati verso le 18 quando un cittadino originario del Sudan di oltre 50 anni ha dato in escandescenze curiosamente per il suo mancato rimpatrio. La sua agitazione si è immediatamente estesa a una ventina di altri immigrati che si trovavano nella cosiddetta «zona benessere». Gli stranieri hanno oscurato le telecamere di controllo quindi staccato termosifoni e panche con cui hanno mandato in frantumi alcune finestre. Una scheggia di vetro ha colpito un operatore della Cri causandogli una ferita, molto leggera comunque, poco più di un graffio.


Nel giro di pochi minuti sono intervenuti diversi agenti in tenuta antisommossa anche se non è stato necessario alcun contatto fisico con i clandestini. Gli stranieri infatti, appena viste le divise si sono subito calmati. E alle 20 la situazione era tornata perfettamente sotto controllo.

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