Dodici sigle indicono il referendum sull’accordo

«Dodici sigle contrarie indicono un referendum tra i lavoratori per la verifica dell’accordo con il Comune di Roma». È quanto hanno comunicato in una nota congiunta i rappresentanti delle sigle che «nella giornata di lunedì non hanno sottoscritto l’accordo con il sindaco Veltroni sul rilascio delle nuove 500 licenze taxi» (Uritaxi - Ata Casartigiani - Ciisa - Assartigiani - Ait - Confartigianato - Atapl Claai - Uti -Ostia Lido - Radiotaxi 3570 - 4994 - 4157). «Non condividiamo affatto i termini dell’accordo sottoscritto dalle sei sigle sindacali perché, tra l’altro - spiegano in una nota - è stata una scelta imposta senza che sia stata ancora completata la messa in servizio della 1.

450 licenze già previste dal precedente bando, e senza quindi alcun preventivo e razionale studio sull’effettiva incidenza rispetto alla funzionalità del servizio e sull’impatto negativo ai danni della categoria sul piano economico e lavorativo. Inoltre tutti i rappresentanti sindacali e delle centrali radio taxi, si erano impegnati a sottoporre qualunque accordo all’approvazione preventiva da parte dei tassisti tramite referendum, cosa che non è avvenuta».

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