E adesso «Windows 8» scende dalla nuvola e diventa una minaccia

Il sorpasso è imminente, già dall'anno prossimo i tablet supereranno i computer per quantità vendute. I numeri confermano che non si tratta di una fenomeno passeggero come è stato quello dei netbook, ma di una vera e propria evoluzione della specie. La società di ricerca americana Gartner stima che nel 2015 si venderanno 320 milioni di tablet. Il merito di aver aperto la strada all'era del post-pc, va sicuramente riconosciuto ad Apple che con il suo iPad ha rivoluzionato il mercato venendo oltre 98 milioni di unità, ma la competizione in questo settore è ormai molto forte. Proprio l'azienda di Cupertino per difendere la sua posizione di dominio ha dovuto mettere il piede sull'acceleratore e lanciare l'iPad mini e l'iPad 4, appena sei mesi dopo l'annuncio del suo ultimo modello (in vendita anche in Italia da ieri). Differenziare l'offerta oggi sembra essere fondamentale perché non basta offrire ai consumatori la migliore esperienza d'uso e un parco di applicazioni ineguagliabile (oltre 275 mila). La versione «mini» della tavoletta di Apple dimostra chiaramente che il mercato sta diventando rapidamente maturo e ha bisogno di alternative. In questo caso la proposta della Mela ha uno schermo da 7,9 pollici, una via di mezzo, capace di essere saldamente impugnato con una mano, contenendo il peso sotto i 310 grammi. L'iPad 4 invece è ora equipaggiato dal processore A6X e wireless ultraveloce.
I fuoriclasse messi in campo da Apple devono vedersela con lo squadrone di Android. Anche senza stelle la formazione del robottino verde sembra avere carte in regola per giocare ad armi pari. Qui la novità più interessante è senza dubbio rappresentata da Amazon e dai sui tablet low cost. Il modello di punta Kindle Fire HD, già fenomeno di grande successo in America, è da poco disponibile anche in Europa e potrebbe diventare un best seller anche da noi visto che per soli 199 euro mette a disposizione degli utenti tutto quello che serve: schermo HD antiriflesso da 7 pollici, wifi veloce, speaker stereofonico. Alle di là delle perorative tecnologiche Amazon è anche al momento l'unica azienda che può competere con Apple sul fronte dell'ecosistema di contenuti: libri, musica, giochi, video tutto sul cloud. Un valore aggiunto che sembra compensare, almeno in parte, altre limitazioni.
Va detto infatti che il sistema operativo di Google sulle tavolette non si esprime ancora in modo ottimale e tutti gli interventi migliorativi sono a carico dei produttori. «È proprio quello che abbiamo fatto sul nostri Galaxy Tab, basta prendere l'ultimo modello 10.1 per rendersi conto dell'arricchimento in termini di esperienza d'uso per i consumatori», dice al Giornale Carlo Barlocco, Vice Presidente della Divisione Information Technology di Samsung Electronics Italia. Ma l'arena delle tavolette ora deve fare largo all'ingresso di Windows 8. «La grande forza del sistema operativo di Microsoft è data dalla possibilità di condividere i propri contenuti multimediali su tutti i propri dispositivi, ponendosi come prima alternativa al sistema Apple, grazie anche a un'offerta di dispositivi molto ampia», dice Roberto Cuccaroni direttore generale di Euronics Italia. Effettivamente i prodotti annunciati sono davvero molti, eterogenei per caratteristiche e prezzi, e in grado di intercettare un pubblico decisamente vasto. In modo particolare sembra interessante l'arrivo sul mercato dei dispositivi ibridi, nicchia in cui Windows potrebbe fare davvero la differenza. Le tavolette/pc con tastiera staccabile o a scomparsa, permettono al consumatore di non essere costretto a scegliere tra l'uno o l'altro.
Windows 8 di fatto è l'unico sistema operativo che al momento consente di utilizzare i tablet anche in modo professionale. «Crediamo che proprio in ambito lavorativo le tavolette con Windows 8 possano ottenere un buon riscontro, perché le aziende da tempo stavano aspettando dispositivi capaci di accelerare la mobilità, con parametri di sicurezza e funzioni office senza compromessi», sottolinea Barlocco.

Non è un caso che proprio il colosso coreano abbia in gamma una rassegna completa di prodotti targati Windows 8, senza dimenticare la eccezionale offerta messa in piedi da tutti gli altri produttori dell'industria IT. Insomma i giochi sembrano aperti più che mai. Apple rimane sempre leader, ma con una concorrenza non appare affatto rassegnata.