da Roma
Una casetta in legno, 70 metri quadri. Tante polemiche, proteste dei cittadini e una situazione che il sindaco di Roma Gianni Alemanno definisce «paradossale». La casa in legno per i rom nel campo nomadi Casilino 900 è stata inaugurata ieri, dopo molte tensioni. Uninaugurazione che «non era stata concordata con nessuno ed è stata subita dai cittadini come una provocazione - spiega il primo cittadino della capitale -. Controlleremo le carte e se mancano le autorizzazioni la rimuoveremo immediatamente». La casa in legno, un progetto delle quattro etnie nomadi che vivono nel campo, è concepita come un modulo abitativo alternativo ai container.
Dopo un incontro in prefettura con gli abitanti, il sindaco ha spiegato che «non ci sono carte» che autorizzano la costruzione. «Io non ho mai aderito allinaugurazione. Può anche essere unottima iniziativa ma quello non è il luogo più adatto per ospitarla».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.