Gli eccessi no global pagati dagli studenti
2 Giugno 2005 - 00:00Egregio direttore,
la situazione dellaula universitaria denunciata dal Giornale di martedì 31 maggio lascia oltremodo esterrefatti. Possibile che dentro una facoltà sia permesso tutto quello che è permesso in un qualsiasi centro sociale?
LUniversità «degli Studi» di Genova è diventata una succursale dei no-global? I costi di questa occupazione «autorizzata» non possono che venire riversati su tutti gli studenti, i quali, tra laltro, si vedranno aumentate le tasse universitarie subito dopo lestate.
Ed è questo il servizio che lUniversità offre? UnUniversità che, tra laltro, continua a giocare allo scaricabarile con il Comune per quanto riguarda un altro pezzo dellateneo in mano no global.
Evidentemente si preferisce la presenza degli anarchici che non pagano un euro a quella degli studenti, che tra tasse e indotto complessivo (si pensi a tutti i bar, i self service, le librerie, camere in affitto
), di soldi ne sborsano parecchi.
Resp. Università Forza Italia Giovani
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