Il Banco perde 944 milioni «Siamo solidi»

Il Banco Popolare ha chiuso il 2012 con una perdita di 944 milioni, contro il rosso di 2,258 miliardi del 2011. Sul risultato pesano rettifiche su crediti per 1,284 miliardi e la svalutazione della partecipazione Agos Ducato per 399 milioni. Nel conto economico, in calo anche il risultato della gestione operativa (-37,9% a 876 milioni). Il Core Tier 1, il principale termometro di soldità patrimoniale per le banche, è pari al 10,1%, che diventa il 9,4% considerando il buffer suggerito dall'Eba.
La raccolta diretta è scensa del 5,7% a 94,5 miliardi, quella indiretta del 4% a 61,8 miliardi, mentre gli impeghi lordi si sono contratti dell'1,3% a 96,2 miliardi. Le esposizioni lorde deteriorate salgono del 17,5% a 16,2 miliardi.

L'amministratore delegato Pier Francesco Saviotti ha assicurato che il gruppo è linea con la Banca d'Italia in materia di politica di accantonamenti del Banco Popolare. «I consigli della Banca d'Italia sono congrui con la nostra politica, che continuerà ad essere prudente anche nel corso del 2013». «Ci sentiamo attori tranquilli in questo mercato».

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