Piazza Affari in calo all'inizio di settimana, con il Ftse Mib che ha ceduto l'1,51% a 15.349 punti, tra scambi fiacchi, ridotti a 1,31 miliardi di euro di controvalore. Bene Ansaldo Sts (+2,31%), che ha annunciato una crescita dei ricavi (+3,8%) e delle commesse (+14,1%) nei primi nove mesi a fronte di un calo dell'utile netto (-6,6%). Positiva anche Pirelli (+1,17%) a differenza di Fiat (-0,58) e Fiat Industrial (-1,3%) alla vigilia dei rispettivi cda. Acquisti su Generali (+0,83%) che ha concluso la cessione dell'israeliana Migdal per 705 milioni. Un rialzo in netta controtendenza rispetto al comparto bancario. Pesanti infatti Mediobanca (-4,29%), maglia nera delle blue chip, Mps (-4,46%), Banco Popolare (-4,32%), Bpm (-4,41%), Unicredit (-2,47%) e Intesa Sanpaolo (-2,67%).
Sotto pressione A2a (-4,2%), Enel Green Power (-2,47%) e anche Enel (-1,86%). In calo c'è poi Eni (-0,97%), alla vigilia dei conti. Bene invece Camfin (+3,48%), a monte di Pirelli e di Prelios (-2,04%). Nelle altre Borse europee, Francoforte cede lo 0,4%, Londra lo 0,2% e Parigi lo 0,76%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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