Generali in discesa

È proseguito anche ieri il tentativo di Piazza Affari di restare a galla, cioè di proseguire nel recupero degli indici, dopo gli sbandamenti delle scorse settimane. L’indice S&P/Mib si è apprezzato dello 0,32%, con il conseguente azzeramento delle residue perdite annuali, mentre resta sotto del 3% circa rispetto alle punte massime registrate nel mese che sta per concludersi. Anche dagli scambi di ieri (circa 4,2 miliardi) si ha conferma di una stabilizzazione dei volumi rispetto ai picchi delle ultime settimane. Ricomincia a muoversi il comparto bancario, sollecitato da nuove dichiarazioni circa l’opportunità di concentrazioni aziendali: in ripresa Unicredit e Pop. Milano, mentre in campo assicurativo brilla Unipol (più 2,2%), in attesa delle nomine ai vertici operativi; nessuna reazione per Alleanza alla conferma del rimborso di capitale eccedente entro fine anno, mentre cala Generali (meno 1,4%).

Ancora rafforzamenti in campo telefonico, mentre si impenna Seat Pagine gialle (più 6,2%), per gli annunci industriali. Negli energetici trascurata Eni, ma in rialzo Erg e Saras di oltre il 2%; balzo delle società di calcio, con Roma in crescita di quasi il 15%, Juventus del 5,6% e Lazio del 4,3 per cento.

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