Ti mette le «aaali», ma forse non ti dice con esattezza come fa. E così Red Bull finisce di nuovo nel mirino dell'Antitrust che ha aperto un procedimento per pratica commerciale scorretta nei confronti dell'azienda produttrice, contro la quale, secondo quanto apprende l'Ansa, si è mossa anche Altroconsumo con un esposto. Il procedimento intende fare luce sulla pubblicità della bevanda (già sanzionata nel 2009 con una multa da 80mila euro), che non indicherebbe le effettive caratteristiche del prodotto e i possibili effetti negativi legati a un consumo eccessivo, soprattutto in associazione con l'alcol, con rischi particolari per bambini e adolescenti.
L'Antitrust evidenzia che Red Bull verrebbe pubblicizzata «come un efficace energy drink» e il suo consumo viene suggerito anche agli adolescenti, «in talune specifiche situazioni di stanchezza e stress, anche relative alla guida, ovvero omettendo l'esistenza di possibili limitazioni e pericoli per la salute derivanti dall'assunzione eccessiva del prodotto».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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