Il listino milanese, dopo aver trascorso metà seduta in calo, ha invertito la rotta sulla spinta proveniente da Wall Street, che ha di fatto snobbato la minaccia di Moody's di tagliare la tripla A del Paese a stelle e strisce. E così il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,83% a 16.226 punti. Miglior titolo della seduta Stm, salito del 3,82 per cento. Nuova fiammata per Rcs (+17%). Bene anche il comparto bancario, con il fronte «Popolare» in deciso rialzo: Ubi ha guadagnato il 2,79%, Bper il 3,31%, mentre Bpm e Banco Popolare l' 1,73% ciascuno. Positive Unicredit (+1,25%) e Intesa Sanpaolo (+0,97%). Giornata no per il comparto del lusso dopo il profit warning di Burberry's: Ferragamo ha lasciato il 5,08%, Tod's il 3,52% e Luxottica l'1,72 per cento.
Galassia Agnelli contrastata: Exor e Fiat Industrial hanno perso rispettivamente l'1,37 e lo 0,98 per cento. Bene, invece, Fiat (+1,61%). In volata poi Enel (+2,12%), mentre Eni ha fatto un +0,62 %. In Europa, resta sotto la parità Londra, che cede lo 0,22%; Francoforte la migliore (+0,56%)mentre Parigi segna +0,14 per cento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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