Europarlamentari in t-shirt per dire no ai randagi uccisi

Maltrattamenti, violenze e stermini di poveri animali inermi in tutto il mondo, anche vicino a noi. A breve si svolgeranno in Ucraina gli Europei di calcio 2012 e da mesi si sono alzati cori di protesta contro lo sterminio totale perpetrato nei confronti dei cani randagi in questo paese, con metodi a dir poco barbari: tramite avvelenamento, percosse, fucilazione e forni crematori ambulanti, dove i poveri animali vengono gettati ancora vivi. Un coro di sdegno al quale si unisce la voce dell’europarlamentare dell’Udc Tiziano Motti il quale ha promosso l’iniziativa «Avrei voluto giocare anch’io» con tanto di t-shirt indossate ieri nell’aula del Parlamento europeo. L’eurodeputato, che ha presentato due interrogazioni in merito alla vivisezione al parlamento di Strasburgo, (www.motti.

eu), l’ha anche fatta indossare ai due vice presidenti italiani del parlamento europeo (nella foto, Motti è al centro), gli eurodeputati Gianni Pittella (Pd) e Roberta Angelilli (Pdl). «O l’Ucraina si civilizzerà o per noi saltano gli Europei», tuonano. Un bel gol.