Evasione La Regione a caccia dei furbetti dell’esenzione Isee

Un miliardo e 350 milioni di euro. Secondo l’assessore regionale al bilancio Pippo Rossetti a tanto corrisponde l’evasione fiscale dei contribuenti liguri. «E solo recuperandone il 20 per cento, assorbiremmo per intero i tagli del governo», aggiunge l’assessore, che poi annuncia un accordo con l’Agenzia delle Entrate per dare la caccia ai furbetti delle dichiarazioni. Nel mirino finiranno tutti coloro che presentano una certificazione Isee, per il calcolo del reddito familiare, ai fini di ottenere esenzioni per mense e servizi scolastici. Tutte le dichiarazioni verranno vagliate e verificate. «Sono migliaia - specifica l’assessore - l’Agenzia delle Entrate non ha personale sufficiente a verificarle tutte. Noi abbiamo anche le competenze per incrociare i dati, grazie all’accesso alle banche dati dell’Agenzia».

Anche perché che qualcosa non torni, secondo Rossetti, è abbastanza evidente. Dei circa 900mila contribuenti liguri che presentano la dichiarazione dei redditi, solo 1 per cento denuncia più di 100mila euro netti l’anno. E solo il 15 per cento ha più di 30mila euro lordi.

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