Fa una domanda a Hu su Tienanmen: reporter arrestato

Hong Kong Il presidente cinese Hu Jintao è stato messo in imbarazzo durante una visita a Hong Kong da un giornalista che gli ha chiesto della repressione di piazza Tienanmen. Il reporter, che lavora per il quotidiano filodemocratico Apple Daily, è stato arrestato dalla polizia subito dopo che era riuscito ad avvicinarsi al presidente durante la visita al cantiere di un nuovo terminal all’aeroporto. Il giornalista ha detto a Hu che la gente dell’ex colonia britannica spera che finalmente la verità venga detta sul massacro del 1989 degli studenti che chiedevano riforme democratiche.
Anche di fronte all’albergo del presidente cinese vi sono state alcune contestazioni: circa 200 persone hanno protestato per chiedere che venga avviata un’inchiesta sulla morte dell’attivista cinese Li Wangyang che nelle scorse settimane è stato trovato impiccato in un ospedale, pochi giorni dopo aver anche lui chiesto che venisse detta la verità su Tienanmen.

Le autorità cinesi in un primo momento hanno parlato di suicidio, poi di incidente. La visita di Hu a Hong Kong prosegue oggi con le celebrazioni per il 15° anniversario del ritorno dell’ex colonia britannica sotto il controllo cinese.

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