La fabbrica umana dei pezzi di ricambio
19 Novembre 2006 - 00:00In uno scenario che ricorda molto quello de «I figli degli uomini», il film molto poco fantascientifico ora nelle sale, tratto da un romanzo di P. D. James e ambientato sulla Terra nel 2019, alla scienza verrà più o meno permesso tutto, compresa la produzione di farmaci per lautoriparazione o la rigenerazione di organi danneggiati nel corpo umano - il che, secondo Ellen Heber-Katz, docente di oncogenesi molecolare e cellulare al Wistar, nel campus di Philadelphia della University of Pennsylvania, accadrà tra cinque, dieci anni - e di droghe psichedeliche per superare serenamente il trapasso. Le scoperte sulla fertilità trasformeranno il sesso: il co-inventore della pillola, Carl Djerassi, punta sulla conservazione di tessuto ovarico e ovuli prelevati a giovani donne e poi reimpiantati alle medesime per estendere di qualche decennio la capacità riproduttiva.
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