Fazio: «Fiorani non parlò di acquisizioni occulte»

L’interrogatorio dell’ex governatore di Bankitalia

da Milano

L'ex governatore di Bankitalia, Antonio Fazio, ha negato di essere stato informato dall'ex ad di Bpi, Gianpiero Fiorani, prima e dopo il febbraio 2005 (data dell’ok di Bankitalia a Bpl per l'acquisizione del 14,9% di Antonveneta) «delle acquisizioni occulte che aveva realizzato». È quel che emerge dal verbale dell'interrogatorio di Fazio del 22 marzo dell'anno scorso, che solo ora è stato depositato agli atti dell'inchiesta sulla tentata scalata all'Antonveneta per la quale i magistrati milanesi, dopo la chiusura delle indagini, si preparano a chiedere il rinvio a giudizio degli indagati. L’ex numero uno di Palazzo Koch smentisce anche quanto dichiarato da Fiorani, a proposito di una «rete» politica a suo sostegno.

E sempre dai verbali, emerge che Fazi pensava di essere oggetto di «intercettazioni illegali da parte della Kroll», un'agenzia statunitense specializzata in indagini finanziarie. E per questo ne aveva parlato con l'allora ministro degli Interni, Pisanu, «al quale chiesi di verificare se non ci fossero segnali di attività di controllo illecite nei miei confronti».

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