La siderurgia italiana ha ripreso a marciare. Questo lannuncio trasmesso ieri dai vertici di Federacciai, anche se lattuale revisione dei programmi di sviluppo energetico richiede un radicale ripensamento nella politica del settore. Tuttavia per il 2011 lobiettivo di una produzione di 30 milioni di tonnellate è raggiungibile, consentendo così al settore di ritornare ad una attività produttiva raggiunta nel 2008, con una crescita del 20% rispetto allo scorso anno. E nei primi 4 mesi 2011 la crescita è stata dell8,4%. Assai vivace anche lattività commerciale del settore, con particolare riguardo allimport-export, ove gli acquisti dallestero sono cresciuti del 25%, mentre le esportazioni hanno sfiorato i 4,4 milioni, in aumento del 16,2%.
Il presidente di Federacciai, Giuseppe Pasini, nel puntualizzare gli ultimi avvenimenti sul piano politico, ha affermato che i risultati del referendum sul nucleare devono portare ad un ripensamento delle strategie future «per evitare aumenti di costi e squilibri competitivi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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