Fermo anche Inzaghi Pace fatta con i cugini

Milanello. Con l’Europa ormai mestamente archiviata, il Milan si rituffa in campionato. Oggi a Empoli la squadra rossonera giocherà la prima delle famose dodici finali invocate da Galliani per conquistare il quarto posto. «È sempre stato il nostro obiettivo e continua a esserlo», dice Ancelotti, che sottolinea anche come gli alibi siano finiti e come l’eliminazione di martedì debba diventare un vantaggio. «Senza l’impegno europeo, potremo allenarci, gestire bene le risorse, recuperare gli infortunati e migliorare la qualità del nostro gioco che in questa stagione è stata un po’ deficitaria. Uscire dall’Europa dispiace, ma dà anche voglia di ripartire». Si allunga la lista degli indisponibili: ieri si è fermato anche Inzaghi e Ancelotti ha dovuto convocare Aubameyang.

Probabile l’impiego in attacco di Pato e Gilardino. Intanto è definitivamente chiuso il caso diplomatico tra la società di via Turati e l’Inter: «Abbiamo regalato al presidente Moratti un piatto con dedica firmato dal presidente Berlusconi».

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