Fiaccola olimpica: una notte milanese

Fiaccola olimpica: una notte milanese

Il braciere olimpico è stato accesso ieri alle 23,30 in piazza Duomo con la fiamma portata da Igor Cassina. Il ginnasta, medaglia d'oro ad Atene 2004, è stato l’ultimo dei 120 tedofori che l’hanno portata attraverso strade e piazze per cinque ore. Così Milano ha celebrato l’Olimpiade invernale di Torino che inizia il 10 febbraio. Quella di Milano era la 51esima tappa italiana della fiamma che ha percorso finora 11mila chilometri ed è passata per le mani di 10mila tedofori. Non sono mancate le contestazioni. I no global in viale Bezzi e poi in via Stratico (in zona San Siro) hanno cercato di bloccare la fiamma, ritardandone solo il passaggio.

E alla fine il fuoco di Olimpia è giunto a destinazione portato da personaggi del mondo dello sport e della moda e da semplici appassionati, scelti dagli organizzatori per il loro spirito olimpico. In piazza Duomo, ad accogliere la fiaccola sul palco, c’erano Ottavio Cinquanta, membro del Cio, insieme al sindaco Gabriele Albertini, a Simona Ventura e a Valentino Castellani, presidente del Toroc.

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