Fiat in assestamento

Piazza Affari, la migliore in Europa, ha chiuso in rialzo di quasi mezzo punto percentuale, con gli indici principali che hanno ritoccato i massimi dell’anno. Gli scambi sono ancora in aumento: ieri è stata superata quota 5,5 miliardi di controvalore. Due i poli di attrazione della domanda: il primo riguarda Telecom, dopo i rumors che Romain Zaleski potrebbe intervenire su Telecom. Il titolo telefonico ha ripreso il 4,3%, fino a 2,33 euro, trascinando al recupero le holding Pirelli (più 1,7%) e Camfin (più 1,1%). L’altro, quello delle banche, ha visto ieri protagoniste Intesa e SanPaolo, che guadagnano entrambe l’1,5%, in vista dell’accordo con Crédit Agricole per la cessione di sportelli di banche del nuovo Gruppo. In fase di consolidamento le azioni delle popolari, con Bpi in rettifica dell’1,2%, in attesa di conoscere il nuovo partner. Negli assicurativi in vista Unipol (più 1,9%), prossima all’ingresso nell’indice S&P/Mib, in sostituzione di Ras.

Tra le blue chip, Alitalia ancora in rosso, perde il 2,3%; si assesta anche Fiat, cala del 4,4% Juventus, mentre le holding del gruppo chiudono irregolari. Giù Tiscali del 3% nel giorno della presentazione del piano industriale.

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