Fiat Il fisco «salda» gli incentivi Oggi la risposta

Arriva dal Fisco la soluzione per i 500 milioni di euro di crediti accumulati da Fiat verso lo Stato col meccanismo degli incentivi automobilistici. L’ipotesi, riportata dal «Sole 24 ore» e che trova conferme all’Agenzia delle entrate, è di consentire le «compensazioni» dei crediti tra le aziende del gruppo che operano nel solo settore automobilistico. I tempi dell’operazione, che arriverebbe per via amministrativa senza norme ad hoc, sarebbero brevissimi, forse già oggi. Venerdì scorso l’ad di Fiat, Sergio Marchionne aveva sottolineato la criticità provocata sulla cassa del Lingotto dal meccanismo degli incentivi: «Lo Stato ci deve 500 milioni». Il nodo era però presente alla Agenzia delle entrate che aveva già lavorato alla soluzione.

Il meccanismo degli incentivi prevede, infatti, che Fiat anticipi ai concessionari gli importi dei bonus e poi proceda a «compensazione» con le imposte dovute con il modello F24, un po’ come può fare qualsiasi altro contribuente. Ma Fiat Auto non ha sufficiente capienza per «scontare» tutti i crediti vantati verso lo Stato. Da qui l’intervento del Fisco.

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