Il figlio di Tabacci manager di società partecipata da F2i

Nuove discussioni intorno al caso Sea-F2i. Stavolta riguardano direttamente l’assessore Bruno Tabacci, regista dell’operazione. Il caso del giorno è stato sollevato da ambienti sindacali e affrontato ieri sera nel corso di un programma sul canale digitale «Milanow»: il figlio dell’assessore, Simone Tabacci, è dirigente di Alerion, azienda partecipata da F2i, il fondo che ha acquistato le quote di Sea messe in vendita dal Comune. Nel corso del programma è stato interpellato proprio Tabacci junior, che ha precisato di lavorare in Alerion dal 2001 - prima dell’ingresso di F2i - e ha escluso ogni tipo di «imbarazzo». Di «farneticazioni» ha parlato anche l’assessore, precisando: «Mio figlio ha una certa età e totale autonomia, io non mi sono mai occupato delle sue cose».

Il capogruppo Pd, Carmela Rozza, intervenuta in trasmissione, ha confermato «assoluta trasparenza e correttezza dell’assessore». «È il minore dei problemi, in un’operazione che non fa gli interessi pubblici» ha detto Carlo Masseroli del Pdl.

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