Seduta debole a Piazza Affari che ha segnato il peggior risultato in Europa, con lindice Ftse Mib in calo dell1,09%. Con un occhio a Berlino, che ha detto sì a Borse chiuse agli aiuti alla Grecia, le banche italiane hanno sofferto più dei concorrenti europei a causa del venir meno dello stop sulle vendite allo scoperto sui titoli finanziari. Ubi ha fatto uno scivolone del 6,41%, Mps del 4,34%, il Banco Popolare del 4,14%, Bpm del 3,67%. Male anche Unicredit (-2,31%). Malgrado la smentita di Finmeccanica sul coinvolgimento di Agusta Westland nella vicenda di presunte tangenti pagate in India per la fornitura di elicotteri, il titolo del gruppo italiano ha lasciato sul terreno il 6,41%, maglia nera sul listino principale.
Si sono invece mossi in controtendenza Telecom (+2,77%), promossa ad «outperform» da Exane Bnp, e Impregilo (+1,82%) dopo laccordo tra il gruppo Gavio e Atlantia per la quota in Igli. Male Fiat (-2,28%). Chiusura negativa per le principali Borse europee. Londra ha perso lo 0,33%, Francoforte lo 0,22% e Parigi lo 0,74%. In rialzo Madrid dello 0,11%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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