Fondazione Fiera, fumata nera sulla cessione delle aree Expo

Fumata nera sulla cessione delle aree su cui si terrà l’Expo 2015 di Milano. Ieri erano in programma sia la riunione dell’esecutivo sia il consiglio generale della fondazione Fiera di Milano, che detiene buona parte dei terreni ma, a quanto risulta, non è stata presa alcuna decisione in proposito. Il presidente, Gianpiero Cantoni, che sta seguendo le trattative, si è limitato a spiegare ai consiglieri che non ci sono novità e che l’ente sta aspettando un segnale da parte della società che gestisce l’evento. Da tempo, infatti, vanno avanti le trattative fra l’ad di Expo 2015, Lucio Stanca, da un lato, e i proprietari dei terreni, la fondazione Fiera Milano e la famiglia Cabassi, dall’altro.

Le ultime dichiarazioni di Stanca lasciavano intendere che si potesse trovare una soluzione entro il 30 aprile, la data entro la quale Milano dovrà presentare il dossier di registrazione al Bie, l’ente che sovraintende le esposizioni universali. A questo punto, però, il tempo a disposizione appare agli osservatori davvero esiguo. Liquidata la questione dei terreni, i consiglieri hanno parlato del bilancio della fiera.

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