La frecciata di Kimi «È stata una banca a volere la mia testa»

Maranello. Non solo Schumi. Al centro del discorso di Montezemolo durante la cena natalizia con la stampa, soprattutto il presente - che non va - della F1 («c’è molto da cambiare... anche i nuovi punteggi, siamo l’unico sport dove gli atleti non possono allenarsi causa i pochi test, i biglietti costano cari, l’audience cala, il paddock pare un lager») e il futuro: «La Ferrari lotterà per il cambiamento». Quindi parole dure per l’ex presidente Fia Mosley e il patron economico Ecclestone; parole invece di stima per Briatore.
LA DRIVER ACADEMY - È ufficiale: la Ferrari avrà una sua accademia per scovare e allevare nuovi talenti, proprio come fatto a suo tempo da Briatore e Renault con Alonso e da Dennis e la McLaren con Hamilton.
E KIMI SI RIBELLA - Durante le cena di Maranello, Montezemolo ha spiegato che il Banco Santander ha pagato la penale per la rescissione del contratto con Raikkonen.

E ieri Kimi ha lanciato la sua frecciatina: «I motivi del divorzio con loro? Non hanno a che fare con le corse (le prestazioni, ndr), bensì con l’ingresso del Santander (sponsor di Alonso e ora della Ferrari, ndr). Forse hanno preso degli accordi...».

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