Funari: io sì gestivo gli imprevisti

Anche al re dei provocatori, protagonista di furibondi scontri televisivi e di invettive al vetriolo, la rissa domenicale non è piaciuta. «Quando si creano dei finti personaggi le conseguenze sono inevitabili», dice Gianfranco Funari che ultimamente ha fatto delle ospitate al peperoncino il suo mestiere principale. «Se si vuole fare questo tipo di Tv bisogna conoscere una legge fondamentale che io ho sempre rispettato: saper gestire gli imprevisti, quando esageravo dopo 5 minuti facevo spegnere le luci. La Tv è come il mare, non bisogna dargli del tu, prendersi troppa confidenza con lei».
Quindi lei, che ha la licenza di dire tutto quello che le passa per la testa, disapprova la rissa avvenuta ieri... «Le mie zuffe erano un’altra cosa. Io trascendo certo, ma mai a livello violento e comunque cerco sempre di trovare un po’ di ironia.

Costruisco situazioni in modo da far scoppiare un’eventuale rissa, ma poi ci ficco sempre una battuta comica per sdrammatizzare». Se il direttore di Raiuno s’è arrabbiato «ha ragione», anche se «ormai in tv passa di tutto e la gente la tiene accesa come rumore di sottofondo».

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