Londra - Erano costrette a una vita di schiavitù 24 persone liberate oggi da un intervento della polizia. Gli uomini, quasi tutti provenienti dall'est Europa, vivevano e lavoravano - senza nessun tipo di retribuzione - all'interno di un campeggio sito nella zona di Leighton Buzard, nel Nedfordshire.
Costretti a vivere all'interno di cucce per cani e vecchie roulotte ormai dismesse, i ventiquattro soggetti lavoravano di giorno nel campeggio, senza che il lavoro gli fosse riconosciuto in alcun modo. Tutti senza tetto e affetti da problemi di alcolismo, gli uomini provenivano per la maggior parte da Russia, Polonia e Romania. Alcuni erano però inglesi. Uno di essi era costretto a lavorare gratuitamente per il campeggio da 15 anni. La polizia inglese ha trovato gli uomini in cattivo stato di salute, completamente rasati e privati della possibilità di accedere a strutture sanitarie.
L'operazione, che ha coinvolto 200 agenti, ha portato all'arresto di cinque persone,
quattro uomini e una donna e al ritrovamento di armi, droga e denaro. La soffiata riguardo all'esistenza del campeggio sarebbe stata data alle forze dell'ordine da alcune persone che erano riuscite a fuggire dalla prigionia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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